Terroni di tutto il mondo unitevi! Shara cerca tutto il buono del Sud

DI ANGELA LONARDO

Nel 2007 è partita dalla Campania alla volta del Regno Unito. A Londra, dove  è rimasta un anno, Shara ha collezionato collaborazioni con artisti e dj, oltre ad aver partecipato allo storico musical We Will Rock You. La lontananza da casa deve aver rafforzato l’amore della cantautrice partenopea per la sua terra, visto che al rientro in Italia si è dedicata ad un progetto dalle diverse facce ma con un solo grande obiettivo: mettere in luce tutto il buono del Sud. E così, in difesa dei “terroni” di valore è nato prima il Terronian Project e poi il Terronian Festival, entrambi con il fine di promuovere e rilanciare persone, idee e prodotti Made in Sud. Ultimo step di questo percorso di ri-valorizzazione delle eccellenze del meridione che potrebbe far rabbrividire il popolo della Lega, è Vento del Sud, album (disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming) interamente scritto e composto da Shara in italiano, una prova importante per chi, nonostante il forte attaccamento alle sue origini, scrive e canta più facilmente in inglese. “Parlare delle mie radici è stato per me un voler dare voce al Sud raccontandolo attraverso la musica che mi vive dentro – racconta Shara del singolo che dà il titolo al disco – Le immagini collegate a questo progetto e i luoghi scelti come sfondo dei miei videoclip sono esattamente ciò che i miei occhi vedono quando guardo questa terra. Volevo far sentire a tutti quelli che non conoscono questi luoghi magici e meravigliosi qual è la musica che questi posti inspirano all’anima e cosa devono vedere i loro occhi quando guardano il mio Sud”. Sei i brani che compongono questo lavoro, tra cui la cover diGuardastelle di Bungaro (Ho voluto inciderla e inserirla come mio personale omaggio a un grande artista, anche lui di origini meridionali). E per mantenere una linea di coerenza assoluta anche i musicisti che hanno suonato per Vento del Sud, dal bassista Aldo Vigorito al violinista Gennaro Desideri, non sono né di Trieste né di Bolzano. Unica eccezione la presenza della Budapest Scoring Symphonic Orchestra per il brano Infinito.

Fonte
http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2016/02/19/95654/

 

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Shara presenta ‘Vento del Sud’: ‘Con la musica do luce alle potenzialità del Meridione’

Di Grazia Cicciotti

Si intitola Vento del Sud il progetto discografico di Shara, cantautrice campana che ha ‘incontrato’ la musica da giovanissima, studiando canto, solfeggio e gettandosi persino nel teatro e nel cinema. La trasversalità di questa artista dalle mille forme prende in effetti vita in questo album, il cui titolo indica un chiaro intento, quello di valorizzare la propria terra e le proprie origini.

Non è un caso, ovviamente: risale infatti al 2011 la nascita del progetto molto ambizioso Terronian Project, di cui Shara parla anche ai nostri microfoni, che ha come ‘protagoniste’ le Eccellenze del Sud, il buono – in poche parole – che il nostro Meridione produce, a dimostrazione della straordinaria unicità dei territori del Sud Italia.

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Vento del Sud, scritto e composto interamente da Shara, appartiene a questo progetto: “Vento del Sud vuole mettere in luce attraverso la musica quelli che sono i luoghi e le potenzialità che abbiamo al sud. È importante comunicare con la musica quante eccellenze ci sono nei territori italiani”.

Questa la tracklist del disco (distribuzione digitale Bit & Sound Music): Giorno,Il Bacio del Risveglio, Vento del Sud, Infinito Sei, Guardastelle(personalissimo omaggio di Shara ad un grande cantautore del Meridione italiano, Bungaro), Dia.

Fonte
http://www.funweek.it/musica/shara-vento-del-sud-intervista.php