di Francesca Monti
Dal 2 febbraio è in rotazione radiofonica “Vento del Sud”, il nuovo singolo della talentuosa cantautrice campana Shara e primo estratto dall’album “Vento del Sud”. Il disco, disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming, segna il ritorno in Italia di Shara, è stato interamente scritto e composto dall’artista stessa, ed è parte di un progetto molto ambizioso a cui la cantautrice ha dato vita a fine 2011, il Terronian Project, teso a valorizzare e a promuovere le eccellenze delle terre del Sud Italia, luoghi ricchi di storia, arte, tradizioni, cultura e buon cibo.
Shara inizia il suo viaggio nel mondo della musica con un disco natalizio inciso all’età di 12 anni. Dopo il liceo, approfondisce gli studi di canto e solfeggio e si iscrive all’Università Popolare dello Spettacolo. Partecipa anche a seminari di trucco teatrale, regia televisiva e cinematografica e inizia a collaborare con alcune band emergenti, portando sul palco di diversi locali e discoteche italiane un repertorio ampio tutto in lingua inglese. Nello stesso periodo entra a far parte di un coro gospel con cui partecipa a diverse tournée europee, che la portano spesso a Londra. Altra tappa importante della sua carriera è l’incontro con Alfredo Petroli, già produttore di Alexia, per il quale incide una cover rivisitata in chiave dance del brano “Like a virgin” di Madonna. Nel 2000 inizia la collaborazione con il musicista e produttore Luca Stendardo con il quale Shara dà vita al suo progetto musicale fatto di fusione tra pop, rock e musica etnica. Frutto dei primi cinque anni di amicizia e collaborazione con il musicista è il suo primo album “Pranava Rainbow”, concluso tra il 2004 e il 2005. Nel 2007 Shara si trasferisce per un anno a Londra, dove avrà l’occasione di collaborare con alcuni artisti e dj inglesi e dove entra a far parte del cast dello storico musical “We Will Rock You”, scritto dai Queen e Ben Elton. Al suo rientro in Italia l’artista si dedica alla realizzazione di nuovi progetti dal taglio anche socio-culturale spinta dal desiderio di mettere in luce tutto il buono presente nella sua terra d’origine: il Sud. Tra questi c’è il suo primo format tv intitolato “Pizza Time”, realizzato nella primavera del 2011 di cui è stata produttrice ed ideatrice nonché autrice della sigla e delle musiche originali, un programma televisivo trasmesso con successo dalla nota emittente campana Canale 8. Il 2011 è l’anno di Terronian Project, che come prima iniziativa proporrà il Terronian Festival, un grande evento che vede protagonisti tutti quei personaggi, idee e prodotti di origine meridionale che verranno “battezzati” col titolo di Eccellenze del Sud.
Abbiamo incontrato Shara e abbiamo parlato con lei del disco “Vento del Sud” e dei prossimi progetti.
Shara, il 2 febbraio è uscito “Vento del Sud”, il tuo nuovo singolo e primo estratto dall’omonimo disco. Com’è nata questa canzone?
“Questo brano è nato qualche tempo fa, l’ho scritto per il Terronian Festival, la manifestazione più importante del Terronian Project. La tematica trattata è l’unione delle persone, il voler mettere insieme le forze, perché soltanto attraverso l’unione degli intenti e la forza di volontà le cose possono cambiare. Il progetto è molto ambizioso, da soli non si va da nessuna parte, il coraggio e la volontà sono la base su cui costruire tutto. Così è anche per gli altri brani che fanno parte dell’Ep. Per il Terronian Festival ho scritto anche “Giorno” che però è un brano più corale, infatti la prima versione è stata fatta con artisti musicisti tutti di origine meridionale. Anche questa è una canzone di speranza e mira a voler dare fiducia in un futuro migliore perché ogni cosa deve partire dal profondo di noi e se ci crediamo possiamo cambiare il mondo. “Vento del Sud” simboleggia uno stato di cambiamento dei problemi che esistono al Sud e siccome i potenziali per migliorare la situazione e trasformarla in positivo ci sono, penso che l’opportunità di cambiare qualcosa al Sud sia importante per modificare le cose anche in Italia. Quindi secondo me è fondamentale dare spazio al Sud per dimostrare quello che è e quello che ha”.
Tra le tracce del disco c’è “Guardastelle”, omaggio ad un grande cantautore del Sud, Bungaro…
“Sono molto legata a questo artista, lo sento vicino intimamente, il modo di scrivere che ha Bungaro mi ha sempre intrigato, affascinato, quindi per me era importante omaggiare un artista del Sud in questo disco. Avrei potuto scegliere tanti altri grandi cantautori come Mango, essendo io per metà lucana, ma anche Pino Daniele essendo io napoletana, però ho voluto seguire la mia anima, il mio cuore. “Guardastelle” è un brano che mi sta addosso come un vestito perfetto e ho pensato di interpretarlo e dedicarlo a un artista che per me è un esponente della poesia del nostro Mezzogiorno”.
Tra le tante esperienze che hai fatto c’è “Pizza Time”, il tuo primo format tv dedicato alla pizza e la partecipazione al musical “We Will Rock You”…
“Nel 2007 mi sono trasferita a Londra e ho vissuto un periodo intenso, particolare e anche difficile della mia vita, perché quando lasci la tua nazione, il tuo paese non sai a cosa vai incontro, la lingua straniera, culture e tradizioni differenti, un modo di vivere non uguale al nostro. Vivere a Londra è stata un’esperienza formativa, che mi ha dato tanto anche umanamente, ho avuto modo di fare vari lavori, tra questi ho recitato a teatro, per il musical dei Queen “We Will Rock You”. Il rientro da Londra è stato decisivo, io sentivo molto la mancanza della mia terra e quello che mi ha spinta a tornare è stata la volontà di fare qualcosa per il territorio, di creare delle iniziative per valorizzare il Sud, perché Londra è piena di eccellenze, però il nostro territorio come patrimonio artistico, culturale, naturale, gastronomico non ha nulla da invidiare. Quindi la prima cosa a cui ho pensato è stata un format televisivo dedicato alla pizza, un prodotto universale che piace a tutti. Ispirata dal Boss delle torte ho detto perché non fare un Boss della pizza? Da lì è nato Pizza Time, poi ho conosciuto Salvatore Di Matteo, che è uno dei principali esponenti del settore pizza a livello nazionale e internazionale. Lui si è innamorato del mio progetto dedito alla valorizzazione dei territori e insieme abbiamo fondato l’Associazione Terronian. Poi sono state create varie iniziative, tra cui il Terronian Festival. Il premio Eccellenze del Sud è nato ad esempio proprio all’interno di questa manifestazione per premiare le eccellenze provenienti dai diversi settori”.
Tra i brani presenti nel disco c’è “Il bacio del risveglio” che parla di una tematica importante: quella dei rifiuti tossici. Pensi che la musica oggi possa ancora avere una funzione di veicolo sociale per risvegliare le coscienze?
“Assolutamente sì, penso che gli artisti, i musicisti, gli attori, i pittori, debbano necessariamente portare un messaggio, ed è importante che sia positivo, bisogna parlare anche di tematiche ambientali, in un momento come questo in cui stiamo subendo a livello globale gli effetti nocivi di quello che è stato fatto nei vari anni. Mi sono ispirata a Napoli per la canzone, ma la si può declinare a tutte quelle città che hanno problematiche ambientali, ma anche di tipo sociale, dalla malvivenza a tutti quei problemi che non rendono vivibile un territorio”.
Nei prossimi mesi presenterai il disco in tour?
“Al momento stiamo formando una band che deve essere flessibile, sia per i live acustici che per quelli in cui si dovrà far sentire il disco, poi prenderò parte a varie manifestazioni e stabiliremo le date effettive per il tour”.
Questa la tracklist di “Vento del Sud” (distribuzione digitale Bit & Sound Music): “Giorno”; “Il Bacio del Risveglio”; “Vento del Sud”; “Infinito Sei”; “Guardastelle” (personalissimo omaggio di Shara ad un grande cantautore del Meridione italiano, Bungaro); “Dia”.