Shara: intervista a Musica361 della cantautrice campana. Ecco cosa ci ha raccontato del suo progetto discografico.
Si intitola Vento del Sud il progetto discografico di Shara, cantautrice campana che ha il Sud nel cuore. L’amore di questa artista per la sua terra prende vita in questo album, il cui titolo indica un chiaro intento, quello di valorizzare la propria terra e le proprie origini.
«Parlare delle mie radici è stato per me un voler dare voce al Sud raccontandolo attraverso la musica che mi vive dentro. – racconta Shara del singolo Vento del Sud – Le immagini collegate a questo progetto e i luoghi scelti come sfondo dei miei videoclip sono esattamente ciò che i miei occhi vedono quando guardo questa terra. Volevo far sentire a tutti quelli che non conoscono questi luoghi magici e meravigliosi qual è la musica che questi posti inspirano all’anima e cosa devono vedere i loro occhi quando guardano il mio Sud».
Come nasce l’idea di questo progetto musicale e cosa vuoi mettere in luce attraverso la tua musica?
Questo progetto e un po’ figlio del Terronian Project che mira a valorizzare tutte quelle che sono le eccellenze presenti nel Sud Italia. È un progetto che ha avuto vita verso la fine del 2011. Il Terronian Festival è stata la prima manifestazione legata a questo progetto e per quest’ultima ho scritto due brani che poi ho inserito in questo mio ultimo lavoro discografico Vento del Sud. Il singolo Vento del Sud ha dato appunto nome all’intero EP e il messaggio che tutti i brani portano è quello di vedere un popolo unito che riconosce al Sud Italia l’eccellenza e il potenziale attraverso il quale poter dare una forza maggiore all’economia. La valorizzazione di un territorio può portare ricchezza all’intero Paese. Questo è un progetto positivo, di speranza, che mira a capovolgere le situazioni negative presenti al Sud. Il “vento” di cui parlo sta a simboleggiare il cambiamento.
Se ti dovessi chiedere qual è la vera magia e il principale punto di forza della tua terra, tu cosa mi risponderesti?
Noi siamo un popolo di sognatori, viviamo nella speranza che le cose il giorno dopo possano essere migliori. Io sono napoletana e ti posso dire con certezza che la gente di Napoli si affida al miracolo, non a caso abbiamo San Gennaro come simbolo di questa nostra essenza. Siamo un popolo che non si arrende, che sogna un futuro migliore, a dispetto di ogni circostanza.
In Vento del Sud c’è un brano a cui ti senti più legata?
Il brano a cui mi sento più legata è Infinito sei in quanto è un brano che ho dedicato a mio papà che non c’è più. Non a caso è proprio a lui che ho dedicato l’intero lavoro.
Nella canzone Guardastelle parli di una persona che è stata un punto di riferimento per te.
Guardastelle è il famosissimo brano di Bungaro che ha portato a Sanremo nel 2004 e per me lui rappresenta un grande artista del Sud e grande autore. Ho scelto uno degli esponenti del Sud che scrive dal profondo dell’anima che ho omaggiato all’interno del mio disco.
Quali sono gli artisti che guardi per un’eventuale futura collaborazione?
Sono diversi gli artisti a cui guardo. Miro alla musica internazionale perché ho background anglosassone, ma come artisti del nostro territorio italiano mi piacciono molto Renato Zero ed Elisa.
Progetti estivi?
Il 10 Giugno parteciperò a “Striando, il Festival che fa bene”. Farò date in giro per il Sud Italia e a breve partirà in tv il mio speciale di tre puntate dedicato a Vento del Sud trasmesso da un’emittente che raggiungerà Campania, Puglia, Basilicata, parte della Calabria e basso Lazio.
La tracklist di Vento del Sud (distribuzione digitale Bit&Sound Music):
01. Giorno;
02. Il bacio del risveglio;
03. Vento del Sud;
04. Infinito sei;
05. Guardastelle (personalissimo omaggio di Shara ad un grande cantautore del Meridione italiano, Bungaro);
06. Dia.